Simposio 2021 ALF Irwin M. Arias

Il primo Simposio Irwin M. Arias si è tenuto nel 1991 e il tema dell'evento era, come lo è ancora oggi, il collegamento tra scienza di base e malattie del fegato.

Nella realtà oscura di una pandemia globale, nel suo secondo anno buono, non c'è dubbio sulla continua necessità di costruire ponti tra la scienza accademica e clinica, così come i partner industriali applicati, che lavorano tutti insieme per comprendere meglio la biologia del fegato, la patologia e trattamento.

Nella pratica secolare di sfruttare al meglio la situazione a portata di mano, siamo lieti di "perno" dal nostro tradizionale simposio di costruzione di ponti incentrato sulla comunità locale, di persona, tenutosi a Cambridge, MA. Invece, nel 2021 abbiamo colto l'opportunità di riunirci in formato digitale e abbiamo celebrato il 30° anniversario dell'Arias Symposium estendendo la nostra portata per includere relatori da tutto il mondo e anche per accogliere partecipanti e partecipanti da qualsiasi parte del mondo. Abbiamo condiviso nuovi entusiasmanti dati da relatori in 5 paesi, in 3 continenti e 6 fusi orari. Abbiamo accolto con favore la partecipazione dei ricercatori in ogni fase della loro carriera e li abbiamo invitati a condividere le prospettive dei loro contesti di ricerca accademica, industriale e clinica.

Il nostro programma comprendeva 9 conferenze plenarie e una raccolta di "micro discorsi" di soli 3 minuti ciascuno, selezionati tra gli abstract registrati. Abbiamo presentato una discussione in stile "chat con il caminetto" tra il dott. Arias e i nostri attuali direttori del simposio, i dott. Sangeeta Bhatia ed Wolfram Gössling. Infine, abbiamo sfruttato la potenza della tecnologia di conferenza digitale per offrire opportunità di "incontro con gli esperti" in cui i tirocinanti si sono registrati per partecipare a discussioni in piccoli gruppi con i nostri relatori e altri illustri scienziati nel nostro campo. L'intero programma è stato generosamente fornito gratuitamente tramite l'American Liver Foundation e i suoi sponsor.

  • Takanori Takebe presenta “Medicina organoide per l'epatologia di precisione”
  • Maria Motta presenta "L'epatocita come una famiglia per i parassiti del Pasmodium"
  • Graham Heap presenta “ARO-AAT/TAK-999 in pazienti con malattia epatica associata a deficit di aplpha-1 antitripsina (AATD-LD)”
  • Yun Joon Jung presenta "Un nuovo approccio terapeutico per il trattamento della carenza di OTC mirando ai RegRNA utilizzando oligonucleotidi"
  • Ciao mamma presenta “Cellule Staminali Umane Pluripotenti (hPSC)”
  • Shalev Itzkovitz presenta “Zonazione del fegato in salute e malattia”
  • Meri Huch presenta "Gli organoidi derivati ​​​​da tessuti multicellulari ci aiutano a capire le interazioni cellulari durante la rigenerazione dei tessuti"
  • David Cohen presenta “Sfruttare la spesa energetica nella gestione della steatosi epatica non alcolica (NAFLD)”
  • Sekar Caterina presenta Dalla lettura del genoma per il rischio alla riscrittura per la salute cardiovascolare”
  • Arkadi Shwartz presenta "Un ruolo non canonico per i microfagi durante l'organogenesi del fegato"
  • Maria Mironova presenta "Disparità nelle prestazioni del modello per i punteggi della malattia epatica allo stadio terminale tra diverse razze ed etnie"
  • Jason Guo presenta "L'influenza della zonazione metabolica sullo sviluppo del cancro al fegato"
  • Anna Musch presenta "Una questione di architettura: come costruire epiteli con polarità epatocitica"
  • Carolyn Bertozzi presenta “Opportunità terapeutiche nella glicoscienza”
  • Roel Nusse presenta “Segnali per la proliferazione cellulare nel fegato”

Ultimo aggiornamento il 1 dicembre 2022 alle 10:58

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